Contro il bullismo e il cyberbullismo


Ieri sera, 18/02/2020, si è concluso il progetto “Contro il Bullismo e il Cyberbullismo: Formarsi ed Informarsi”, che è stato strutturato in due serate distinte.

I due incontri, tenutesi presso il nostro Istituto, sono stati organizzati con l’intento di formare ed informare i partecipanti sulle conseguenze, di natura giuridica e psicologica, che gli atti di bullismo o di cyberbullismo possono avere sui bulli, sui testimoni e sulle vittime.

Il progetto è stato pensato e realizzato dai referenti per il contrasto ad episodi di bullismo e di cyberbullismo dei quattro Istituti scolastici di Chiavenna e ha visto la partecipazione attiva di numerosi cittadini e il patrocinio dei comuni di Chiavenna, Gordona, Mese, Piuro, Prata Camportaccio e Villa di Chiavenna.

AI due convegni hanno partecipato come formatori

-          la dottoressa Elvira Antonelli, sostituto procuratore di Sondrio, che ha presentato la legge 71/2017 e ha invitato i partecipanti a segnalare alle autorità competente, fornendo anche i contatti a cui rivolgersi, tutti i casi di sopraffazione fisica e psicologica, in modo da porre un freno al ripetersi di questi episodi;

-          La dottoressa Camilla Fagetti, psicologa e psicoterapeuta, che si è soffermata sulle motivazioni che portano i ragazzi a compiere episodi di bullismo o di Cyberbullismo e sulle conseguenze che questi hanno sulle vittime. Ha invitato inoltre gli adulti a garantire alle vittime di bullismo/cyberbullismo fiducia, ascolto, e aiuto concreto, astenendosi da qualsiasi forma di giudizio;

-          La dottoressa Viola Geronimi, esperta informatica e formatrice di ambienti digitali, che ha messo in guardia dai pericoli della rete, suggerendo alcuni strumenti utili per proteggere la propria privacy e per tutelarsi da eventuali episodi spiacevoli che possono verificarsi in rete. Inoltre si è soffermata sulla necessità di conoscere internet attraverso la terminologia propria della rete.

I due incontri sono stati organizzati con la modalità del “caffè letterario”, ovvero dopo la prima fase di presentazione delle relazioni, i partecipanti si sono riuniti in gruppo e, sorseggiando una buona bevanda e assaggiando dei biscottini, hanno letto testimonianze reali di vittime di sopraffazione fisica e/o psicologica e si sono scambiate idee e consigli sul come comportarsi in caso di episodio di bullismo/cyberbullismo.

Di seguito riportiamo alcuni scatti fotografici delle due serate. Cliccando sul nome dei formatori è possibile scaricare le slide presentate.